TUTELA ACQUA E AMBIENTE: L’IMPORTANZA DELL’ACQUA
Riferimenti normativi
Il Ruolo dell’Asl, attraverso i controlli esterni e la vigilanza in materia di Prevenzione e Sicurezza dell’acqua destinata al consumo umano nella città di Napoli, viene sancito dai seguenti riferimenti normativi:
- attuazione Direttiva 98/83 CE recepita con il D. Lgs. 2 febbraio 2001 n. 31 e successive modifiche ed integrazioni
- Decreto Dirigenziale n° 27 del 16/02/2005 area generale di coordinamento – assistenza sanitaria – Regione Campania
- D. Lgs. 23/02/2023 n.18, qualità delle acque destinate al consumo umano.
Obiettivi
- Informazione e divulgazione alla popolazione sulla qualità e potabilità dell’acqua di rete
- Incentivo all’utilizzo dell’acqua di rete
- Riduzione del consumo di plastica
- Favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze per adottare abitudini di vita salutari sui temi quali: idratazione, eco-sostenibilità ambientale, qualità della vita.
Aree tematiche
Ambiente: fra le principali azioni, di estrema attualità, per la tutela dell’ambiente vi è il risparmio della risorsa idrica. Questa è maggiormente coinvolta nel processo di produzione industriale degli alimenti. Il parametro che misura il consumo di acqua viene definito IMPRONTA IDRICA (Water Footprint). L’impronta idrica è l’indicatore più importante da considerare, in quanto il consumo di acqua rappresenta il 45% dell’impatto ambientale totale. Ma l’acqua è un bene prezioso e come tale va salvaguardato, soprattutto in virtù del fatto che l’acqua dolce rappresenta solo il 2% di quella disponibile sul pianeta.
Esistono tre tipi di impronta idrica: blu, verde e grigia, di seguito esposte:
- Impronta idrica blu indica il volume di acqua dolce sottratta al ciclo naturale (prelevandola da fiumi, laghi e falde acquifere) per scopi domestici, industriali o per l’irrigazione dei campi coltivati.
- Impronta idrica verde indica il volume di acqua piovana traspirata dalle piante durante la coltivazione.
- Impronta idrica grigia rappresenta il volume di acqua inquinata, quantificata come il volume di acqua necessario per diluire gli inquinanti al punto che la qualità delle acque torni a rispettare gli standard di qualità.
Salute: l’essere umano ha bisogno di un consumo quotidiano di acqua, dal momento che è il costituente principale dell’organismo: la percentuale di acqua nel corpo umano in un uomo di taglia media (70 kg) è di circa il 60% del peso corporeo, mentre nelle donne è del 50%. La percentuale sale al 75% con riferimento ai neonati.
I livelli di assunzione di acqua di riferimento, secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana – SINU, variano nel corso della loro vita in un range da 1,5 a 2,7 L di acqua al giorno. Idratarsi e bere il giusto quantitativo di acqua quotidiano, in particolare nei periodi più caldi dell’anno, fa stare meglio e permette di affrontare ogni giornata nel migliore dei modi, sia a livello fisico che psichico.
Per quanto riguarda le funzioni svolte, l’acqua – con le sue caratteristiche – regola la temperatura corporea e il volume cellulare, consente di assorbire e assimilare minerali, vitamine, aminoacidi e altre sostanze, favorisce i processi digestivi, permette il trasporto dei nutrienti alle cellule e dell’ossigeno al cervello, contribuisce a rimuovere le tossine e le scorie metaboliche e agisce come lubrificante per articolazioni e muscoli. Il bisogno di bere acqua può comunque variare a seconda delle condizioni fisiopatologiche della persona. Indipendentemente dalla quantità consumata, l’acqua non ha calorie e non incide sul bilancio energetico dell’organismo.
Destinatari
- Cittadinanza
- Enti e Istituzioni Pubbliche (personale Aziende Sanitarie e Aziende Ospedaliere, Scuole, Enti Locali, etc.).
Per Informazioni
UOS Tutela delle Acque e Ambiente
sisp@aslnapoli1centro.it