Briciole di pane

Sicurezza alimentare

Sicurezza alimentare

Il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - SIAN:

Garantisce la sicurezza degli alimenti attraverso:

  • Controlli integrati lungo tutta la catena alimentare.
  • Interventi basati sull’Analisi del Rischio.
  • Controlli sulla Rintracciabilità dei prodotti lungo la filiera agroalimentare.

Il Consumatore finale deve essere parte attiva nella tutela della sicurezza alimentare. L’armonizzazione della Normativa sulla sicurezza alimentare a livello europeo, garantisce che l’esecuzione dei controlli di natura sanitaria sono standardizzati su tutto il territorio della Comunità Europea.

Poche semplici consigli per il consumatore nell’acquisto di un prodotto alimentare sicuro:

1.Verificare che le confezioni dei prodotti siano integre.

2.Accertarsi che le confezioni dei cibi refrigerati, surgelati e congelati non siano bagnate oppure ricoperte di brina o di ghiaccio.

3.Controlla che il freezer del negozio abbia un termometro e che il riempimento del banco non superi la linea rossa di carico.

4.Non spezzare la "catena del freddo"! Porta subito a casa la tua spesa, magari utilizzando delle buste termiche nei periodi più caldi.

CONTAMINAZIONE CROCIATA

CONTAMINAZIONE BIOLOGICA: o cross contamination è il contagio degli alimenti dovuto al passaggio negli alimenti di virus, batteri o parassiti.

 CONTAMINAZIONE FISICA: gli alimenti possono essere contaminati anche dalla presenza di corpi estranei quali schegge o frammenti di materiali,

 CONTAMINAZIONE CHIMICA: o ancora “inquinati” da sostanze non idonee all'imballaggio.

Le “buone pratiche igieniche” sono semplici regole da seguire ogni giorno in casa che possono proteggere dalla contaminazione microbica e dalle malattie a   trasmissione alimentare.

  • L'etichetta ti aiuta a comprendere le modalità d’uso e conservazione dell’alimento.
  • La pulizia delle mani, superfici, elettrodomestici e il lavaggio accurato di frutta e verdura, prima del consumo, sono fondamentali!
  • Le verdure non devono essere a contatto con carne cruda, pollame e frutti di mare, sia quando durante l’acquisto che nella preparazione.
  • I tovaglioli e gli strofinacci devono essere sempre puliti, cambiali spesso!
  • Gli alimenti vanno conservati e cucinati alla temperatura giusta.
  • Gli alimenti freschi che non sono consumati al momento, vanno riposti in frigo subito. 
  • Il frigorifero va pulito e non riempito troppo al fine di evitare un mal raffreddamento degli alimenti.
  • Non lavare frutta e verdura prima di metterla in frigo, l'umidità favorisce la crescita di muffe e batteri.

COSA SONO LE MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI (MTA)?

Si tratta di patologie legate al consumo di alimenti o   acqua contaminati da agenti patogeni di varia natura, come batteri, virus, tossine, parassiti ecc.

Le MTA possono interessare tutte le fasce di età, ma attenzione ai bambini, alle persone immuno-compromesse, malati cronici e alle donne in gravidanza.

i luoghi di contaminazione più frequenti:

  • Casa/cucina domestica
  • Ristoranti/bar/caffè/pub
  • Scuola/asili
  • Mense/catering
  • Strutture residenziali
  • Strutture sanitarie
  • Ristorazione collettiva temporanee.

Qual è la sintomatologia per cui devi contattare il Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta:

  • febbre, oltre 38.5°C
  • vomito, che perdura e non consente l’assunzione di liquidi
  • diarrea, che non migliora dopo tre giorni
  • segnali di grave disidratazione, come confusione, battito cardiaco accelerato, occhi infossati e urina ridotta o assentedisturbi neurologici, come mal di testa, rigidità cervicale, confusione, perdita dell’equilibrio e vertigini, convulsioni oltre che febbre e dolori muscolari

Hanno un rischio maggiore di essere colpite in forma grave:

  • individui con più di 65 anni e bambini al di sotto dei 5 anni
  • individui con sistema immunitario indebolito a causa di malattie come tumori, diabete, malattie del fegato o dei reni, infezione da HIV/AIDS.

Contattare il MMG è importante perché le M.T.A. sono malattie per le quali è obbligatoria la segnalazione ai Servizi Competenti delle ASL, da parte di chi effettua una presunta diagnosi. I Servizi Competenti intervengono mettendo in atto una serie di procedure operative predisposte a livello regionale al fine di confermare o meno la diagnosi di MTA.

PER UN FRIGORIFERO PIU’ SICURO

  • Mantieni la temperatura interna del frigorifero intorno ai 4-5 °c per conservare nel modo migliore i tuoi cibi. aprilo solo al bisogno e richiudilo in tempi brevi.
  • Ricorda che ogni zona del frigorifero mantiene temperature diverse. il punto più freddo è la mensola più bassa, subito sopra il cassetto per le verdure (circa 2 °c), mentre la parte meno fredda è lo sportello.
  • Non conservare gli alimenti oltre la loro data di scadenza, entro tale data il produttore garantisce la salubrità e le caratteristiche organolettiche del prodotto.
  • Ogni alimento ha la sua “temperatura di conservazione” carne e pesce devono sostare nella parte più fredda (comparto più in basso). la parte centrale (di solito 4-5 °c) è adatta a uova, latticini, dolci a base di creme e panna e agli alimenti.
  • Il frigorifero non è indicato per qualsiasi alimento.
  • Alcuni alimenti non hanno bisogno di essere refrigerati, come per esempio la frutta esotica, gli agrumi (il freddo può farli diventare amari), i pomodori, i fagiolini, i cetrioli e le zucchine; il pane diventa raffermo più velocemente con le basse temperature. frutta e verdura ancora non mature devono essere conservate a temperatura ambiente.
  • Non riporre mai in frigorifero alimenti caldi
  • Fai attenzione alle cross-contaminazioni
  • Separa gli alimenti crudi da quelli cotti o pronti per essere consumati: questo ti permetterà di evitare che eventuali microrganismi, vengano trasferiti ad alimenti che non subiranno più trattamenti termici prima del consumo.
  • Utilizza contenitori puliti e chiusi
  • Pulisci regolarmente l’interno del frigorifero
  • Evita di sovraccaricare il frigorifero con troppi alimenti: quando fai la spesa ricorda sempre quanto può contenere. l’aria fredda al suo interno deve poter circolare liberamente intorno ai cibi. se non c’è sufficiente spazio tra i prodotti, l’aria non riuscirà a circolare e la corretta distribuzione della temperatura verrà ostacolata.

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