Programma Regionale Luoghi di Lavoro che Promuovono Salute
Riferimenti normativi
Il Programma Luoghi di Lavoro che Promuovono Salute scaturisce da specifici indirizzi normativi - la D.G.R.C. n° 27 del 26.01.2021 inerente alle Linee di Indirizzo alle AA.SS.LL. e la D.G.R.C. n. 600 del 28.12.2021 relativamente al Programma Predefinito 3 del Piano Regionale della Prevenzione 2020/2025 - e rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Obiettivi
- Concorrere a ridurre l’incidenza delle malattie correlate a comportamenti a rischio.
- Contribuire a diminuire le complicanze evitabili delle patologie croniche.
- Cooperare a ridurre le forme di disagio psicosociale e di stress da lavoro correlato.
- Favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze per effettuare stili di vita salutari, su temi quali: alimentazione, attività fisica, tabagismo, alcol, benessere organizzativo/psicosociale.
- Sostenere un processo di miglioramento dei luoghi di lavoro affinché gli stili salutari possono essere realmente praticati nella giornata lavorativa e il luogo di lavoro si configuri sempre più come un ambiente sano che promuove il benessere del personale.
Destinatari del Programma
- Enti e Istituzioni Pubbliche (es. Aziende Sanitarie, Aziende Ospedaliere, Scuole, Enti Locali, etc. ).
- Imprese ed Aziende Private.
- Componenti dei gruppi di lavoro interni delle Aziende Pubbliche/Private (che si costituiscono a seguito dell’adesione al Programma Luoghi di Lavoro che Promuovono Salute).
* Lavoratori e lavoratrici (compresi dirigenti e preposti) delle Aziende Pubbliche/Private.
Aree tematiche prioritarie per la promozione della salute da sviluppare
- La promozione di una corretta Alimentazione.
- La promozione dell’Attività Fisica.
- Il contrasto al Fumo di tabacco.
- Il contrasto al consumo dannoso dell’Alcol e il contrasto ad altre forme di dipendenze.
- La promozione del Benessere Organizzativo/Psico-sociale e della Conciliazione Vita-Lavoro.
Vantaggi/opportunità nell’aderire al Programma Luoghi di Lavoro che Promuovono Salute
Ciascuna Azienda Pubblica/Privata - che aderisce al Programma, e realizza coerentemente le attività di buone pratiche previste - può aspettarsi, a partire dal proprio luogo di lavoro, diverse ricadute positive, quali:
- miglioramento della salute dei lavoratori, nonché delle loro famiglie e, più in generale, e della Comunità. Il lavoratore, infatti, può trasferire - anche al di fuori del contesto aziendale - quanto acquisito e le esperienze positive praticate nell’ambito del Programma;
- riduzione delle malattie croniche non trasmissibili e delle forme di disagio nel setting lavorativo;
- miglioramento dell’organizzazione del lavoro, del livello di soddisfazione e del clima aziendale;
- crescita del senso di appartenenza, della motivazione al lavoro, della work ability e della produttività;
- riduzione delle assenze per malattia;
- riconoscimento annuale di “Luogo di lavoro che promuove salute”, tramite una certificazione ad hoc rilasciata dalla Regione Campania.
Ogni Azienda Pubblica/Privata, che aderisce al Programma ed attua le buone pratiche, può anche ottenere:
a) benefici fiscali ai fini IRES e IRAP;
b) facilitazione al raggiungimento dei 100 punti essenziali all’ottenimento dello sconto denominato “oscillazione per prevenzione”, con il quale l’INAIL premia le aziende che da almeno un biennio attuano interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.).
In merito ai benefici indicati alle lett. “a” e “b” - considerata la continua evoluzione della normativa in materia, per maggiori informazioni attualizzate su tali aspetti - è bene far riferimento al servizio fiscale dell’articolazione locale della propria associazione di categoria.
Impegni dell’A.S.L.
L’Azienda Sanitaria Locale - oltre a realizzare il Programma e gli interventi di buone pratiche verso i lavoratori e le lavoratrici afferenti alle proprie strutture - assume verso le Aziende Pubbliche/Private, che aderiscono al Programma, i seguenti impegni:
- illustrare il Programma al Datore di Lavoro
- partecipare all’incontro, promosso dal Datore di Lavoro, nel proprio contesto, per costituire il gruppo di lavoro interno che deve realizzare le attività previste dal Programma;
- attuare corsi di formazione alle Aziende Pubbliche/Private aderenti al Programma, specificamente:
- un corso per i loro gruppi di lavoro, affinché tali gruppi possano programmare e realizzare le attività di buone pratiche nei rispettivi contesti lavorativi;
- un corso per i medici competenti affinché adottino la tecnica del counselling motivazionale breve;
- attuare azioni di orientamento, accompagnamento e supporto metodologico ai gruppi di lavoro dell’Aziende Pubbliche/Private, aderenti al Programma, nell’ambito delle seguenti fasi/azioni:
- predisposizione del profilo di salute ed equità, analisi di contesto, ricerca rivolta a lavoratori/lavoratrici su conoscenza-atteggiamenti-comportamenti di salute;
- progettazione del programma, selezione delle aree tematiche e pianificazione degli interventi di buone pratiche e realizzazione delle attività;
- monitoraggio e verifica delle attività svolte, diffusione/valorizzazione dei risultati ottenuti;
- sostenere la creazioni di nodi di collegamento per facilitare l’accesso dei/delle lavoratori/lavoratrici ai servizi/programmi dell’A.S.L., quali: strutture per la gestione dei casi inerenti lo stress lavoro correlato e altre forme di malattie professionali, strutture per il trattamento dei soggetti con malattie croniche, servizi nutrizionali, servizi per il trattamento legate all’abuso di alcol e di altre forma di dipendenze, centri per il trattamento del tabagismo, programmi di screening oncologici.
Impegni di ogni Azienda Pubblica/Privata che aderisce al Programma
- costituire un gruppo di lavoro, composto da varie figure, quali: medico competente, responsabile del servizio prevenzione e protezione, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, rappresentante del comitato unico di garanzia, referenti della comunicazione-della qualità-del servizio del personale;
- garantire la partecipazione dei gruppi di lavoro costituiti ai corsi di formazione organizzati dalle AA.SS.LL.;
- assicurare, da parte del gruppo di lavoro, i seguenti impegni:
- utilizzare gli strumenti regionali per attuare il programma (es. strumento per predisporre il programma nel proprio contesto lavorativo, manuale delle buone pratiche, documenti su indicazioni metodologiche per il profilo di salute/equità e la ricerca, strumento per pianificare le attività di buone pratiche, strumento per rendicontare le attività svolte);
- predisporre il profilo di salute/equità nel rispettivo luogo di lavoro, l’analisi di contesto, la ricerca rivolta a lavoratrici/lavoratori su conoscenza-atteggiamenti-comportamenti su temi di salute;
- pianificare ed attuare gli interventi di buone pratiche;
- monitorare-verificare e rendicontare le attività svolte
- divulgare e valorizzare i risultati ottenuti.
Per informazioni:
Dipartimento di Prevenzione - ASL Napoli 1 Centro
U.O.C. Igiene e Medicina del Lavoro
Referente ASL PP03 - Dott. F. De Falco
Via Don Bosco, 4/F 8° piano
Tel.: 081-2545893/96
E-mail: dir.siml@aslnapoli1centro.it
Via Chieti, 24 c/o UOSD Lavoro DS 32-33
(Dr. F. De Falco – Dr. G. Goglia)
Tel.: 081-2549619
Indirizzo Web ASL: https://www.aslnapoli1centro.it/luoghi-di-lavoro-che-promuovono-salute
Gruppo di Lavoro ASL Napoli 1 Centro – PP03 "Luoghi di Lavoro che Promuovono Salute”
F. De Falco[1], G. Goglia[1], C. Fiorito[2], F. Curcio[2], S. Diamare[2], E. Marguccio [2], D. Sorrentino[3], E. De Rosa[4], G. Boniello[5], G. Noschese[6], C. De Marco[1], A. Borreca[1], M. Ascione[1], A. Matino [7], F. Iavarone[7], G. Silvestri[7] , A. Cappuccio[7], V. Angelini [8]
[1] U.O.C. Igiene e Medicina del Lavoro
[2] Dipartimento Dipendenze
[3] Dipartimento Salute Mentale
[4] Direzione Sanitaria DSB 28-Uff. Socio-San. Open Point
[5] U.O.S. Riabilitazione e Recupero Funzion. – PSI NA Est
[6] U.O.C Prevenzione e Protezione
[7] U.O.S.D. Promozione della Salute e Sorveglianza Nutrizionale
[8] Dirigente in Staff Direzione Sanitaria Aziendale