SCREENING PER IL CANCRO DELLA MAMMELLA
Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario si rivolge alle donne residenti in Campania e garantisce percorsi di qualità gratuiti in tutte le fasi.
Si rivolge alle donne: dai 45 ai 69 anni nelle ASL NA1 Centro, NA2 Nord, NA3 Sud, Caserta (D.C.A. 38/2016); dai 50 ai 69 anni nelle ASL di Salerno, Benevento, Avellino.
Si esegue ogni 2 anni, su invito della propria ASL. Nelle ASL NA 1 Centro, NA 2 Nord,
NA 3 Sud e Caserta, la Regione Campania rivolgerà alle "Giovani donne" un programma dedicato per promuovere la cultura della prevenzione in epoca prescreening.
COS'È IL TUMORE DELLA MAMMELLA
Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, tanto che rappresenta il 30% di tutte le neoplasie femminili (fonte: I numeri del cancro in Italia 2016 - Ministero della Salute). Nonostante negli ultimi decenni si sia registrato un costante aumento delle nuove diagnosi, lo screening, diagnosticando precocemente la malattia, permette di ridurre la mortalità.
Ad ulteriore tutela della salute, la Regione Campania attuerà un programma di indagine sul rischio eredo-familiare del tumore della mammella attraverso l'analisi genetica.
GLI ESAMI DI SCREENING - AZIONI PROPOSTE DAL PIANO REGIONALE - PREVENZIONE SENOLOGICA
La mammografia è un esame radiologico della mammella, efficace per identificare precocemente i tumori del seno, in quanto consente di identificare i noduli, anche di piccole dimensioni, non ancora percepibili al tatto. Si esegue solo con una mammografia ogni 2 anni, su invito della propria ASL.
GLI ESAMI DI APPROFONDIMENTO
Una positività alle indagini diagnostiche non equivale a una diagnosi certa di cancro al seno, anche se indica una maggiore probabilità di essere affette dalla patologia. Per questa ragione, in caso di un sospetto, al primo esame seguono ulteriori accertamenti diagnostici che, all'interno dei programmi organizzati di screening, vanno dall'esame clinico, all'esecuzione di dettagli radiografici, all'esame ecografico. A questi esami può far seguito una biopsia presso la propria ASL per valutare le caratteristiche delle eventuali cellule tumorali. Soltanto al completamento di questo percorso si ottiene la conferma della diagnosi e in caso di positività, si dà il via all'iter terapeutico nei Centri Specializzati individuati dalla ASL e facenti parte della Rete Oncologica Campana.
CENTRI MAMMOGRAFICI:
DSB 24 PSI - corso Vittorio Emanuele 690 tel 081 2547660/7602
DSB 25 – via Davide Winspeare 67 tel.0812548207/8165/8171/8190
DSB 26 - via Adriano 117 tel.0812548351
DSB 27 – Via s. Gennaro Ad Antignano 42 tel.0812549817/9782/9784
DSB 28 – Viale della Resistenza 25 tel.0812546521
DSB 30 – Piazzetta del Casale 22 tel. 0812546302/6613/6614
DSB 31 – Presidio SS Annunziata via Egiziaca a Forcella 18 tel.2542517/2651/2650/2543/9353/9368
DSB 32 – PSI Napoli Est Via Ciccarelli 1 tel.0812544136/4226/3740
DSB 33 – Piazza Nazionale 95 tel 0812549330
IL TRATTAMENTO
Se gli approfondimenti confermano la presenza di lesioni tumorali maligne, viene proposto un trattamento secondo un preciso protocollo terapeutico nei centri di riferimento, indicati dalle ASL di appartenenza.
Il tipo di intervento è strettamente connesso al tipo di tumore diagnosticato e al suo stadio.
Tuttavia, nella quasi totalità dei casi, il percorso terapeutico per il cancro al seno prevede un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti malati.
Negli ultimi anni, grazie alla diagnosi precoce, ottenuta mediante lo screening, nei casi di cancro circoscritto a un'area ristretta, si ricorre alla chirurgia conservativa, che consente di asportare soltanto la parte del seno in cui si trova la lesione (è quella che viene chiamata quadrantectomia).
Gli interventi, tuttavia, se necessario, possono essere più invasivi.
Il trattamento del cancro al seno può prevedere, inoltre, il ricorso alla radio e chemioterapia oltre che a specifici farmaci.
Qualora dovesse emergere la presenza di una lesione mammaria dubbia e/o sospetta, la paziente verrà indirizzata ai Centri Oncologici Specialistici Regionali della Rete Oncologica Campana.
ISTRUZIONI PER L'USO
I programmi di screening prevedono l'invito attivo della donna alla scadenza dei periodi stabiliti.
A seconda delle modalità previste dal programma locale, la donna riceverà una lettera di invito dalla ASL di appartenenza per concordare le modalità e la data di esecuzione dell'esame. In caso di mancata ricezione dell'invito la donna potrà recarsi direttamente al Distretto Sanitario di riferimento o dal Medico di base.