La procedura di interdizione anticipata dal lavoro per gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, compresa l'adozione del provvedimento finale di astensione, è di competenza della ASL dall' 01/04/12 (D.L. n°5/12 art.15: "misure di semplificazione in relazione alla astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza").
Procedura
La lavoratrice presenta alla Direzione del Distretto Sanitario di appartenenza:
- la richiesta per l'astensione dal lavoro
- il certificato medico specialistico in originale, contenente gli elementi richiesti dalla normativa.
La Direzione del Distretto Sanitario invia la richiesta alla Unità Operativa Materno Infantile (U.O.M.I.) che analizza l'istanza e la relativa certificazione. In caso di certificazione sanitaria di ginecologo/ostetrico di struttura pubblica, la U.O.M.I. trasmette l'intera istanza alla Unità Operativa di Medicina Legale .
Nel caso in cui la certificazione sanitaria allegata all'istanza sia di Ginecologo/ostetrico privato, l'Unità Operativa Materno Infantile provvede a rilasciare la certificazione attestante la gravidanza a rischio dopo aver sottoposto la richiedente a visita ambulatoriale o domiciliare (quest'ultima solo nel caso in cui la donna sia affetta da una patologia, comprovata da uno specialista, che le impedisca di raggiungere l'ambulatorio) e trasmettere l'intera istanza alla Unità Operativa di Medicina Legale.
L'Unità Operativa di Medicina Legale, ricevuta l'intera istanza, emette la disposizione di astensione dal lavoro, e la consegna alla lavoratrice in duplice copia, una delle quali deve essere presentata dalla lavoratrice stessa al datore di lavoro.
Costo della Visita
La prestazione è gratuita.
Modulistica
In allegato è' possibile scaricare il fac simile della domanda di estensione del congedo di maternità per gravidanza a rischio.