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Screening per il Cancro della Cervice Uterina

Screening per il Cancro della Cervice Uterina

Lo screening per il carcinoma della cervice uterina mediante il test di Papanicolau (Pap test) viene offerto alle donne di età compresa tra i 24 e i 65 anni, le quali:

  • sono o sono state sessualmente attive.
  • non hanno subito l'asportazione chirurgica della cervice uterina.
  • hanno subìto un'isterectomia senza asportazione della cervice uterina e quindi necessitano ancora di essere sottoposte a screening.

Infatti le donne che hanno subito l'isterectomia totale (asportazione chirurgica dell'utero), alle quali è stata quindi asportata anche la cervice uterina, non traggono beneficio dal Pap test, a meno che l'intervento non sia stato eseguito a causa di un carcinoma della cervice.

Ricorda che il Pap-test può essere eseguito anche durante la gravidanza.

Accorgimenti prima del prelievo:

il prelievo va effettuato almeno cinque giorni prima delle mestruazioni o almeno cinque giorni dopo che sono terminate.

Inoltre devono essere trascorsi non meno di due giorni dall'ultimo rapporto sessuale e non meno di cinque da un'eventuale visita ginecologica o dall'impiego di irrigatori vaginali, ovuli o candelette.

Il Pap-test si effettua presso i Consultori familiari.

La prenotazione per visite o anche per l'esecuzione del prelievo Pap-test può essere fatta sia telefonicamente che direttamente in sede.

La donna può scegliere di rivolgersi a qualsiasi Consultorio, anche al di fuori del Distretto Sanitario di appartenenza.

Anche in assenza di invito da parte dell'ASL, le donne possono rivolgersi al Consultorio per l'accertamento se non lo hanno fatto negli ultimi due anni.

Se l'esame è negativo

(cioè non ci sono alterazioni)

Se il test non evidenzia alterazioni, le donne potranno ritirare la risposta presso il Consultorio Familiare e saranno invitate a presentarsi nuovamente dopo tre anni.

In casi particolari, è prevista la possibilità di controlli più frequenti.

Ricordiamo che qualsiasi esame può dare risultati inesatti cioè:

  • dare un esito positivo quando invece non c'è nessuna patologia.

oppure

  •  dare un esito negativo, quindi rassicurante, nel caso in cui esiste una patologia, anche se iniziale.

Questo non deve scoraggiare le donne: il Programma di Screening prevede controlli di qualità continui per ridurre la possibilità di errore che esiste in tutte le indagini diagnostiche.

Se l'esame risulta positivo

(cioè se ci sono alterazioni)  vuol dire che sono necessari altri esami.

Quando sono necessari esami di approfondimento, un'operatrice del Consultorio Familiare contatta telefonicamente la donna.

Il test di approfondimento è la colposcopiaesame non invasivo, non doloroso, che permette allo specialista di visionare il collo dell'utero attraverso un microscopio.Possono comunque essere utili ulteriori indagini.

Quando è necessario, il percorso di cura continua, riservato e GRATUITO, presso:

  • Ospedali della ASL Napoli 1 Centro
  • Università Federico II
  • Seconda Università di Napoli
  • Istituto Nazionale dei Tumori Pascale

Consultori Familiari ASL Napoli 1: