In conformità a quanto definito nell'Accordo Stato Regioni dell'11 luglio 2002 le classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero sono le seguenti:
A | Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che possono aggravarsi rapidamente o in cui ulteriore ritardo possa recare grave pregiudizio alla prognosi |
B | Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che non presentano intenso dolore o gravi disfunzioni o gravi disabilità e che non manifestano tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti e nei quali l'attesa possa recare grave pregiudizio alla prognosi |
C | Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità e che non manifestino tendenza ad aggravarsi né possano per l'attesa ricevere pregiudizio alla prognosi |
D | Ricovero senza attesa massima definita nei casi clinici senza dolore, disfunzione o disabilità. Questi ricoveri debbono essere effettuati comunque entro 12 mesi. |
L'assegnazione a una classe di priorità è effettuata dal Medico ospedaliero preposto alla accettazione che valuta:
· effettiva presenza del problema segnalato (valutazione clinica), considerando:
o Severità del quadro clinico presente (incluso il sospetto diagnostico);
o Prognosi (quoad vitam, quoad valitudinem);
o Tendenza al peggioramento a breve;
o Presenza di dolore e/o deficit funzionale;
o Implicazioni sulla qualità della vita;
o Casi particolari che richiedono di essere trattati in un tempo prefissato;
o Speciali caratteristiche del paziente che possono configurare delle eccezioni, purché esplicitamente dichiarate dal medico prescrittore,
· pertinenza al regime di ricovero (valutazione organizzativa)
· pertinenza strutturale (idoneità della struttura in relazione a tecnologie, risorse, competenze ecc.).
Successivamente viene valutato se il cittadino rientra in una delle seguenti situazioni:
a) Concomitante presenza di patologia neoplastica(più o meno metastatica);
b) Concomitanza di malattie croniche in fase di acuzie o scompenso (es. patologie cardiache NYHA classe II e III, epatite cronica attiva, morbo di Crohn, diabete);
L'appartenenza ad una delle categorie sopra indicate non consente automaticamente il passaggio di classe ma costituisce obbligo di rivalutazione, da parte del medico, per l'assegnazione del livello di priorità.
Il Registro (Agenda di prenotazione) dei ricoveri ospedalieri è strutturato e gestito all'interno di ciascun Presidio Ospedaliero pertanto le liste di attesa sono organizzate per Presidio e per Reparto. Accanto a ciascun reparto sono riportati i posti letto disponibili e pertanto ogni cittadino può valutare la numerosità della lista di attesa in funzione dei posti letto sui quali la lista grava.
Per ogni ulteriore chiarimento si rimanda al Programma Aziendale Gestione Liste di Attesa pubblicato nella Deliberazione n°1092/2013.
aggiornato il 12-03-2018